CASA AG.58
IN COLLABORAZIONE CON:
ARCH. GIORGIA MARZAGORA
Il progetto riguarda la ristrutturazione di un appartamento all'ultimo piano di un edificio dei primi del Novecento a Milano, pensato per una giovane coppia.
Con una superficie di circa 50 mq, l'unità abitativa si sviluppa lungo un lato di 10 metri e beneficia di tre ampie finestre rivolte a sud.
La distribuzione degli spazi è studiata per valorizzare le aperture, garantire una luminosità ottimale e ottimizzare la percezione del volume, amplificando la sensazione di spaziosità e fluidità.
Le finestre, protagoniste del progetto, sono visibili dal cuore dell’appartamento, creando una connessione diretta con l’esterno.
Tutte le partizioni interne sono state demolite e il bagno riposizionato. La nuova disposizione degli spazi segue principi progettuali chiari e semplici, con l'intento di creare un ambiente fluido, dove le diverse funzioni della casa si susseguono in continuità, senza rigide separazioni.
L’ingresso si apre direttamente sulla zona giorno, attorno alla quale si sviluppa il layout principale. Un grande divano centrale definisce l'area relax, mentre sul lato sinistro si trova una cucina compatta ma funzionale, disposta a "L" e affiancata da un bagno ben attrezzato. La zona pranzo si affaccia sulle ampie finestre, con un tavolo che dialoga con la luce naturale che entra da queste aperture.
Opposto alla cucina, un'area lavoro più raccolta offre uno spazio riservato, pur mantenendo un legame visivo con la zona giorno. Da questa si accede alla zona notte, concepita come un'alcova intima, con un letto matrimoniale e una generosa armadiatura.
Le due appendici funzionali, la cucina e l'area lavoro, contribuiscono a rendere percepibile la dimensione massima della casa, creando un legame visivo che dilata lo spazio e ne enfatizza la profondità. La luce naturale, che filtra attraverso le tre finestre, attraversa l'intero ambiente, mettendo in relazione le diverse aree e creando un'atmosfera armoniosa, luminosa e accogliente.