CASA LC.9
IN COLLABORAZIONE CON:
ARCH. CAMILLA MOLES
Il progetto riguarda la ristrutturazione di un appartamento residenziale situato nella zona nord-orientale di Milano, pensato per una giovane coppia che ama accogliere amici nella propria casa.
L’abitazione si trova ai piani alti di un edificio degli anni Cinquanta e si sviluppa su una superficie di circa 80 metri quadrati. L’orientamento est-ovest garantisce un costante apporto di luce naturale durante tutto l’arco della giornata.
La principale richiesta dei clienti era quella di privilegiare spazi di vita ampi e conviviali, con particolare attenzione alla zona giorno, anche a scapito di una seconda camera da letto. Il progetto interpreta questo desiderio dando forma ad ambienti aperti, accoglienti e luminosi, dove materiali e colori contribuiscono a creare un’atmosfera calda e informale, ideale per momenti di socialità.
L’incontro tra suggestioni mid-century e un linguaggio contemporaneo trasforma l’appartamento in un raffinato rifugio urbano nel cuore del nord-est milanese.
L’ingresso, ampio e luminoso, introduce attraverso una compressione spaziale al fulcro della casa: il soggiorno con cucina a vista, disposto trasversalmente rispetto all’asse d’entrata. La zona giorno si apre su un grande balcone che prolunga verso l’esterno la dimensione abitativa.
Un piccolo disimpegno, attrezzato come lavanderia, conduce alla zona notte, collocata sul lato interno dell’edificio per garantire maggiore quiete. Qui si trova anche il bagno, caratterizzato da una doccia passante e dotato di un piccolo balcone di servizio. L’organizzazione degli spazi genera un’abitazione compatta ma articolata, in cui la fluidità dei percorsi e la connessione con l’esterno assicurano un’esperienza abitativa piacevole e coerente.
Il passaggio tra ingresso e soggiorno è definito da un profondo portale, verniciato internamente in viola, che incornicia la zona pranzo e la lampada sospesa, generando un effetto prospettico di grande forza visiva.
Accanto al portale, un’apertura orizzontale nel muro consente alla luce di attraversare liberamente gli ambienti, accentuando la continuità spaziale.
L’intero progetto si fonda su un gioco calibrato di sottrazioni e incastri volumetrici, in cui luce, colore e materia si intrecciano per costruire un’esperienza spaziale immersiva e dinamica.
Nella definizione degli ambienti, la ricerca di un equilibrio tra pieni e vuoti e la volontà di articolare i volumi hanno avuto un ruolo centrale.
Questo approccio trova la sua espressione più evidente nella grande zona giorno con cucina, dove il tema della spazialità è stato sviluppato ispirandosi al concetto di Raumplan di Adolf Loos.
Attraverso un uso strategico dei controsoffitti, si è giocato con le altezze per creare un effetto di profondità e movimento, differenziando gli spazi senza interromperne la continuità visiva.
Il risultato è un’abitazione in cui ogni ambiente dialoga con gli altri, in un’alternanza di aperture e compressioni che genera ritmo e varietà.
Un progetto che unisce funzionalità e sensibilità architettonica, trasformando la casa in un luogo intimo e al tempo stesso sorprendente.